A CHI LO DICI. A volte mi chiedo in quale misura siamo disposti a restare uniti, e ad assumerci responsabilità l’uno verso l’altro.
Angela Merkel all’apertura della conferenza di Davos, la Repubblica
INFATTI SI VEDE. Oggi, aggiunge con orgoglio (Mario Monti, ndr), «l’Italia è esempio in Europa, con la dignità che le spetta», finalmente «siamo visti come coloro che possono favorire una soluzione della crisi».
Marco Galluzzo, Corriere della Sera
A PARTE LE BARZELLETTE. Per secoli francesi, italiani, tedeschi, spagnoli e inglesi si sono sparati. Siamo in pace da meno di 70 anni e nessuno si ricorda di questo capolavoro.
Umberto Eco, la Stampa
PARLA PER TE/1. In Italia la propensione al sesso cresce con l’età. Da giovani si fa col contagocce (anche per questo mettiamo al mondo pochi figli) mentre dopo i 50 il maschio italico si tuffa finalmente nell’adolescenza.
Massimo Gramellini, lettera agli europei, la Stampa
PARLA PER TE/2. Il nostro petggior difetto, lo avrete intuito leggendo questo articolo, è il compiacimento.
Massimo Gramellini, lettera agli europei, la Stampa
ANCORA QUESTO “NOI”? Caro Furio Colombo, tra noi italiani si è radicata l’idea che chi ruba in grande esercita un diritto e chi si attiene alle regole è uno stupido.
Lettera di un lettore a Furio Colombo, il Fatto quotidiano
MOLTA GENTE, MOLTA CANAGLIA. Quanti saremo? Quale sarà il punto di saturazione invalicabile?
Giovanni Sartori, Corriere della Sera
DAVOSPIA. I banchieri, i grandi industriali, i capitani degli hedge fund si accalcavano alle tavole del buffet della giornata di apertura del World Economic Forum a Davos. Roubini ha affisso la foto su Twitter, con un commento: «Non solo nutrimento per il pensiero qui a Davos».
Federico Fubini, Corriere della Sera
NON A CASO SCRIVE SU REPUBBLICA. Roubini si mischia alla folla di Davos, eppure sottilmente la deride. Fa parte del club, è amico dei banchieri, è una star per i grandi media globali, ma allo stesso tempo si sente fuori. Partecipa alle conferenze delle grande case finanziarie – la sua tariffa di base è di 25 mila dollari – però si fa vedere fra gli indignati di Occupy Wall Street a Zuccotti Park.
Federico Fubini, Corriere della Sera
CHE NOIA ’STA CRISI. Prevedere sempre il peggio era una tecnica efficace, che faceva sentire più intelligenti i padroni di Wall Street assembrati in sala a Davos ad applaudire. Fino a quando, anche loro, hanno iniziato a chiedere un intrattenimento diverso.
Federico Fubini, Corriere della Sera
BELLA IMMAGINE. Gesù camminava per le strade, gli puzzavano i piedi, sputava per terra.
Don Gino Rigoldi intervistato da Paolo Foschini dopo lo spettacolo di Romeo Castellucci, Corriere della Sera Milano
PER QUEL CHE VALE. A mio avviso non si tratta di un’opera balsfema.
Vito Mancuso sullo spettacolo teatrale di Romeo Castellucci, la Repubblica
QUASI NON MI SENTO NEANCHE CATTOLICO. Non credo che per questo un cattolico debba sentirsi offeso o addirittura vilipeso. Seduto in seconda fila, non mi sono sentito nulla di tutto ciò.
Vito Mancuso sullo spettacolo teatrale di Romeo Castellucci, la Repubblica
ORECCHIE DA POTENTE. «Quando lei è andato al potere…», esordisce il giornalista rivolgendosi al premier. «Andato al potere? Non capisco questa espressione…», replica Monti. Che poi dribbla anche le altre domande con un sorriso e una battuta: «Sono ancora sotto choc per l’espressione…».
Corriere della Sera
CAPITAN SOBRIETÀ. Ma attenzione: il premier teme che le «contese di casa nostra» rovinino questo cambio di percezione. «Non giovano all’immagine dell’Italia» insiste, «e giovano invece alla propagazione di stereotipi».
Massimo Franco, Corriere della Sera
MI BASTA POCO PER ROVINARVI. Mi piacerebbe arrivare a una dichiarazione dei redditi per le persone fisiche di due paginette, non di 140 come oggi.
Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle entrate, Corriere della Sera
E TE PAREVA? Il pacchetto (la semplificazione della dichiarazione dei redditi) sarà solo un antipasto della vera rivoluzione che arriverà con la delega fiscale, con il previsto sfoltimento delle detrazioni.
Mario Sensini, Corriere della Sera
L’ESATTORE TI VUOLE BENE. Anche per fronteggiare il malcontento sulla riscossione delle tasse, il governo Monti è dunque pronto a lanciare un’operazione di recupero del rapporto tra il cittadino e il Fisco.
Mario Sensini, Corriere della Sera
OCCHIO DI LINCE. È un processo politico, mi aspetterei un’assoluzione con formula piena ma vedo intenzioni negative.
Silvio Berlusconi a margine di un’udienza del processo Mills, Corriere della Sera
LIBERTÉ, EGALITÉ, LIQUIDITÉ. Ne esce un Sarkozy che (…) riaccarezza il vecchio progetto di «mettersi a fare un mucchio di soldi»: come conferenziere «alla Bill Clinton», o da avvocato.
Stefano Montefiori, Corriere della Sera
DAI NON BUTTARTI GIÙ. Chi scrive deve lasciarsi spiazzare. L’esperienza porta tranquillità, ma uccide la fantasia (non solo nella scrittura).
Beppe Severgnini, Corriere della Sera
QUANTO A CIUFFO, SEMPRE MEGLIO. Noi europei ormai pensiamo orizzontale: meglio o peggio del vicino di casa, del collega, del concittadino, dell’altra regione o dell’altro Paese?
Beppe Severgnini, Corriere della Sera
I SOLITI BRACCINI. Niente Festival per Stevie Wonder. Il problema è stato economico: il cantautore 61enne avrebbe chiesto 500 mila euro di cachet per la sua presenza come ospite.
Corriere della Sera
INDIGESTIONE? Demi Moore è stata ricoverata in un ospedale di Los Angeles per un «abuso di sostanze» non meglio specificate e ha anche deciso di lasciare il suo ruolo in Lovelace, film sulla vita della pornostar Linda Lovelace.
Corriere della Sera
CHE VITA DI MERDA/1. Una Iena è come un magistrato: non dovrebbe frequentare nessuno. Ci provano a fare gli amiconi. Ma diventa una marmellata che ti impedisce di fare le domande che vorresti.
Enrico Lucci intervistato da Chiara Maffioletti, Corriere della Sera
CHE VITA DI MERDA/2. Al compleanno? «Preferisco neanche mi chiamino: che c’è da festeggiare?» Natale? «Sono ateo. Festeggio solo il 25 aprile, l’unica ricorrenza che ha un valore universale».
Enrico Lucci intervistato da Chiara Maffioletti, Corriere della Sera
MA CHI? Milano era la città dove “la mafia non esiste”. Lo hanno ripetuto per anni, inutilmente smentiti dai fatti, sindaci, assessori, prefetti, uomini dell’impresa e della cultura, pavoneggiandosi della forza, in città, della moda e del design, della finanza e della comunicazione, dell’intrapresa e del volontariato.
Gianni Barbacetto, il Fatto quotidiano
SENZA ESAGERARE. Milano si scopre più arretrata di Palermo, indietro di almeno vent’anni.
Gianni Barbacetto, il Fatto quotidiano
EH GIÀ. Come il giornalista, anche il cinguettatore non vive ma cinguetta il proprio vissuto.
Massimo Gramellini, lettera agli europei, la Stampa
BLOCCO DEI TIR O AREA C? Se i consumi a chilometri zero e la filiera corta vi sembrano solo ridicole utopie, o snobberie da nostalgici, ecco un’ottima occasione per rifletterci sopra.
Michele Serra, la Repubblica
CIOÈ GLI SFIGATI. Eco: scommetto sui giovani nati dalla generazione Erasmus.
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