Il presidente di Assopetroli e Assoenergia Franco Ferrari Aggradi, ha affermato in una nota la sua contrarietà « ad ogni ulteriore ipotesi di aumento della imposizione fiscale sui carburanti, anche se mascherata da Carbon Tax». Prosegue Ferrari Aggradi e precisa, come aveva già affermato pochi giorni in un’intervista a tempi.it che «i prezzi dei carburanti in Italia sono i più alti di tutta Europa e già hanno generato vere e proprie rivolte in diverse categorie professionali come gli autotrasportatori; mentre in Parlamento si moltiplicano le iniziative volte a scongiurare il fenomeno della migrazione frontaliera, a cui quotidianamente ricorrono molti nostri connazionali per fare il pieno di benzina risparmiando l’11% in Francia ed il 23% in Austria e Slovenia, il Governo gia’ pensa a come aumentare la quota fiscale sui carburanti mascherando gli aumenti sotto il nome di Carbon Tax».
Conclude il presidente di Assopetroli che «È ora di dire basta, la pressione fiscale é elevatissima (vedi tutte le accise sui carburanti) e incide attualmente in Italia per un valore pari ad un euro al litro di carburante contro 0,77 euro dell’Austria e 0,88 euro della Francia».