Se c’è un Kate Middleton effect, un Pippa Middleton effect, deve per forza esserci anche un Carole Middleton effect. Carole è la madre delle due sorelle più famose d’Inghilterra, il loro modello. Fondatrice dell’impresa Party Pieces dal 1987, Carole dà agli inglesi la possibilità di organizzare qualsiasi tipo di festa, visto che la sua azienda a conduzione famigliare (così le piace definirla) offre qualsiasi gadget per ogni occasione, che si tratti di una festa di compleanno in giardino o del prossimo giubileo della Regina, con cui ormai è imparentata. La Middleton senior è diventata la suocera più invidiata della Gran Bretagna, non solo perché la figliola ha sposato un principe, ma soprattutto per l’aspetto impeccabile e sicuro di sé che aveva il giorno delle nozze di William e Kate. Completo carta da zucchero e cappello abbinato, la Middleton sembrava perfettamente a suo agio mentre conversava amabilmente con la Regina e con Camilla Parker Bowles.
Ecco perché tutte vogliono essere come lei, soprattutto nel periodo che va da aprile a ottobre, stagione con il più alto livello di matrimoni che vede le madri britanniche ansiose di apparire belle tanto quanto le figlie in abito bianco. Da qualche tempo a questa parte è diventato di uso corrente il neologismo “Bridezilla”, nato dall’addizione di bride, sposa, e Godzilla, il celebre mostro, e che sta a indicare le giovani fanciulle che con l’avvicinarsi del grande giorno si trasformano in creature mostruose capaci di passare sopra ai cadaveri per aver una determinata sfumatura di bouquet. Ma le bridezilla hanno madri che non le fanno certo sfigurare in quanto a voracità e determinazione negli obiettivi da raggiungere. Il Daily Mail riporta un sondaggio fatto su mille future suocere che ammettono senza problemi di avere ricorso, o avere intenzione di farlo, a interventini di chirurgia estetica per apparire al meglio nel servizio fotografico matrimoniale. Il 60 per cento dice di essersi rivolta a un dietologo e di aver speso circa 278 sterline per il proprio vestito, mentre il 14 per cento non ha problemi ad ammettere che avrebbe speso fino a mille sterline per trovare l’outfit giusto. Il 15 per cento dice di avere un abito di riserva nel caso in cui quel giorno dovesse cambiare idea. Insomma, se ancora credete che il giorno delle nozze tutti i riflettori saranno sulla sposa, non siete al passo coi tempi.