Fumetto – Le architetture e la poetica di Vittorio Giardino e di Max Fridman

Grandi vignette per la Budapest del 1938, edifici e automobili reali e precise Le femmes fatales sono sempre presenti nelle spy-story, e quelle di Giardino sono particolarmente seducenti Copertina di Rapsodia Ungherese, ancora con Lizard Edizioni. Si spera in una futura ristampa, perché attualmente risulta fuori catalogo Max Fridman è una spia atipica, detesta la violenza e trema agli scoppi di bomba: un eroe umano Le vecchie abitudini non si dimenticano mai. Copertina de La porta d'Oriente, seconda avventura di max Fridamn, edita nel 1986, nella copia di Lizard Edizioni. Si spera in una futura ristampa, perché attualmente risulta fuori catalogo Frasi icastiche, dritte al punto, nette, ma non retoriche. Altre vignette ampie, questa volta nella Istanbul della Porta d'Oriente Vignette mute per una sequenza in cui si gira per la città, e si viene travolti e coinvolti in una storia più grande di noi Fridman non è possessore di verità, lascia agli altri il giudizio, cercando di salvarsi la pelle. E provando, nel suo piccolo, a puntellare il mondo in perenne bilico Ecco Vittorio Giardino a Lucca 2014, all'opera per le dediche allo stand Rizzoli Dedica sulla nostra copia di Rapsodia Ungherese, in occasione di Lucca Comics 2014. Pochi tratti ben definiti per la bella protagonista femminile Etel

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