Le bellezze architettoniche della nuova casa della musica di Parigi

Un rendering di come il nuovo edificio di Jean Nouvel dialoga con la \\\\\\\"vecchia\\\\\\\" ville de la musique L'edificio di Novuel nella sua interezza. L'utilizzo dell'acciaio lo rende più leggero e quasi aereo, mentre le vetrate e le forme curve permettono l'ingresso della luce e una sala d'ascolto flessibile Ecco la sala principale, la Grande Salle, morbida e calda, con gli spettatori in piani diversi ma tutti vicini all'orchestra, mentre la musica avvolge la scena La sala dei concerti, la salle des concerts, è quasi minimal nel suo design essenziale e nelle sue forme semplici. Proprio la semplicità le permette molteplici trasformazioni per ospitare eventi i più diversi L'anfiteatro è infine lo spazio più intimo, quello per i quartetti e per i piccoli lieder Una veduta d'insieme del Parc de la Villette. Si può vedere le Geode, la Citè de l'Industrie, l'ex mattatoio e nell'angolo in basso a destra il nuovo edificio della filarmonica di Parigi ancora in costruzione Le folies di Tschumi sono 42 strutture accomunate dal colore rosso e da una struttura architettonica multiforme e sempre varia, senza similitudini l'una con l'altra né la pretesa di voler servire a qualcosa. L'inno diverso all'architettura fantastica

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